Beppe Sala lo smemorato: scivola anche sul pudore
D’ora in avanti Beppe Sala, sindaco di Milano, lo chiameremo “lo smemorato del Piccolo Teatro”. Ieri intervenendo sulla questione della Fondazione Teatro di Roma, il nostro ha spiegato: «Che ci sia un tentativo del governo di occupare i luoghi della cultura mi pare evidente. Capisco la loro osservazione che “prima toccava agli altri”, ma ecco, forse quando toccava a noi avevamo un filo più di pudore».
Forse lo smemorato Sala si è già dimenticato del “pudore” usato da governo e Comune quando c’è stato da nominare il nuovo direttore del Piccolo.
Correva l’anno 2020, governo Conte bis, quando non riuscendo a trovare l’accordo con Regione Lombardia, i due enti di centrosinistra non trovarono «senza pudore» la mossa di aumentare di due componenti il Cda del Piccolo in modo da avere la maggioranza per imporre al Pirellone la nomina di un uomo di sinistra. Altro che «noi avevamo più pudore...».
Sala, la corsa a scendere dal carro del sindaco