Vicenza, agenti feriti dopo gli scontri: la dura reazione di FdI
Scontri in tarda mattinata a Vicenza tra un gruppo di manifestanti appartenenti ai centri sociali e le forze dell’ordine in occasione dell’apertura della fiera "Vicenza Oro". In particolare i manifestanti protestano per la presenza nella fiera del padiglione di Israele. I disordini sono avvenuti quando un gruppo di manifestanti ha tentato di cambiare il percorso del corteo per raggiungere il centro fieristico di Vicenza. In testa al corteo i manifestanti con cartelli con su scritto "Stop global war" e "Free paletsine". Gli agenti hanno compiuto una carica di alleggerimento con l’uso anche degli idranti. E almeno 4 poliziotti sono rimasti feriti. Dura la reazione di Fratelli d'Italia: "Arrivano purtroppo le prime immagini degli scontri tra gli esponenti dei centri sociali del Bocciodromo e le forze dell’ordine, con diversi agenti che risultano già feriti. Totale solidarietà di Fratelli d’Italia ai ragazzi in divisa: una settimana, quella di Vicenzaoro, in cui le forze dell’ordine sono già chiamate a sforzi fuori dall’ordinario per assicurare la buona riuscita di un evento che mostra Vicenza al mondo e che non meritava uno scenario simile", afferma il deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Vicenza, Silvio Giovine.
E ancora: "Temevamo potesse accadere, e purtroppo è accaduto. Una manifestazione - sottolinea il parlamentare di Fratelli d’Italia - che già dal suo annuncio evidenziava tutta l’ignoranza, l’arroganza, la violenza, l’antisemitismo, il razzismo di queste persone che oggi, ricordiamolo, stanno manifestando contro la semplice presenza di espositori israeliani in fiera. È il momento di dire basta! Questa gentaglia, questi teppisti, questi delinquenti - conclude - devono essere assicurati alla giustizia e soprattutto, cacciati da uno spazio pubblico che il Comune dovrebbe invece affidare ad associazioni che hanno veramente a cuore Vicenza e i vicentini".
Parole chiare anche dal vicecapogruppo di FdI alla Camera, Alfredo Antoniozzi: "Quello che è successo nel Veneto ad opera dei centri sociali contro Israele dimostra che il vero antisemitismo è a sinistra. Loro lo chiamano antisionismo ma è un sentimento molto forte. Esiste nel ventre dell’elettorato di sinistra un’avversione forte contro Israele che spesso diventa odio. Molti militanti di sinistra, non solo quelli dei centri sociali, paragonano Israele alla Germania nazista offendendo due volte in più il popolo ebraico".