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Sondaggio Pagnoncelli: Meloni in pole position, Pd dietro e c'è un crollo verticale

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Le grane per il governo Meloni non sono mancate in questo incipit di anno, ma nonostante il pistolero Pozzolo e le tensioni tra gli alleati in vista delle Regionali, i risultati del nuovo sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera, danno in aumento i consensi per il partito di Giorgia Meloni e della stessa premier con il consolidamento della popolarità del centro-destra. Le risposte alle interviste di Pagnoncelli evidenziano inoltre un miglioramento della valutazione dell'esecutivo, nonostante Acca Larenzia, l'Ilva e il caso Verdini: i consensi risalgono di due punti e il gradimento per il governo torna ad attestarsi sul 46%, recuperando le perdite di fine anno. E lo stesso avviene per la presidente del Consiglio, che risale ancora più evidentemente, con un indice che sale al 47%, recuperando tre punti rispetto al dato prenatalizio. Un elemento cruciale sembra essere stata la conferenza stampa di inizio anno della presidente del Consiglio, valutata positivamente dalla maggioranza degli osservatori. L'abilità comunicativa e l'empatia dimostrate durante l'evento sembrano aver influito positivamente sulla percezione dell'opinione pubblica nei confronti del governo.

 

 

Dal punto di vista delle intenzioni di voto, Fratelli d'Italia si mantiene stabile al 29%, mentre la Lega registra una crescita portandosi all'8,7%. Forza Italia si attesta al 7%, confermando una situazione sostanzialmente invariata rispetto al periodo precedente. Complessivamente, la coalizione di governo mostra un incremento dello 0,7%, attestandosi al 45,8%. Tra le forze di opposizione, il Partito Democratico (PD) evidenzia una leggera crescita, passando dal 19% a circa il 19,7%. Stessa cosa per l'alleanza Verdi Sinistra e +Europa, che mostrando un aumento dei consensi arriva al 26%. Al contrario, il Movimento 5 Stelle (M5S) registra una emoraggia di consensi, scendendo dal 17,2% al 16,2%, forse correlata alla maggiore visibilità della segretaria dem Elly Schlein rispetto al leader grillino Giuseppe Conte.

 

 

I risultati del sondaggio di Pagnoncelli suggeriscono che la campagna elettorale per le Europee potrebbe concentrarsi sulla motivazione degli elettori esistenti piuttosto che sulla conquista di nuovi voti. L'astensione, sebbene con alcune variazioni, rimane sostanzialmente intorno al 42%, indicando una sfida per coinvolgere gli elettori indecisi. Infine, la stabilità dei leader politici emerge chiaramente, con Antonio Tajani al primo posto seguito da Giuseppe Conte. La situazione generale sembra stabile, con alcune variazioni soprattutto tra le forze di opposizione, ma con il governo e il premier che mantengono una capacità di tenuta e miglioramento nonostante le pressioni dell'opposizione. Resta da vedere come questi dati si rifletteranno nelle future dinamiche politiche e nella strategia adottata dai vari partiti in vista delle prossime tornate elettorali.

 

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