Sardegna, guerra tra Renato e Camilla Soru: "La str*** che mi ha fatto"
Non solo le coalizioni, ma anche le famiglie rischiano di uscire distrutte dalle regionali del 25 febbraio in Sardegna. Un caso eclatante è quello di Renato Soru e della figlia Camilla, che corrono da avversari. Lui, 66 anni, ex governatore sardo, corre da solo; mentre la figlia, 41 anni, è candidata col Pd, dunque sostiene Alessandra Todde. "Mio padre - ha detto Camilla Soru a Tommaso Labate sul Corriere della Sera - è circondato da gente che lo consiglia male ma questo è sempre successo. Si è sempre accompagnato a persone che hanno paura di lui o non sono in grado di dirgli di 'no', di segnalargli un punto di vista diverso dal suo".
Lo sfogo della candidata dem, poi, va avanti: "Diamine: gli avevo chiesto anni fa di tornare ad affacciarsi a qualche iniziativa politica e lui mi diceva che non ne aveva più voglia. Poi aveva detto che non voleva ostacolare me. E com’è finita? Me lo sono ritrovato candidato contro di noi, col rischio che faccia vincere questa destra, senza neanche una telefonata prima". Camilla Soru ha spiegato di essere venuta a conoscenza della candidatura del padre non da lui direttamente. "Adesso sa che cosa spero? - ha poi aggiunto - Che vinciamo. Non solo per la salvezza della Sardegna ma anche per trovare la forza di perdonarlo per la str***ata che mi ha fatto, che ci ha fatto... Perché solo se vinciamo la troverò".
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Qualche giorno fa la 41enne aveva parlato della possibilità che suo padre potesse ritirarsi per lasciare il campo alla sola Todde. Ma Soru è determinato ad andare avanti: "Confermo che sarò candidato. È conclamato, ormai". Intanto Camilla non riuscirebbe a farsene una ragione: Correre "sapendo di perdere, sostenuto da Rifondazione comunista, lui che è sempre stato un anti-comunista, e da qualche indipendentista, lui che è sempre stato anti-indipendentista. Ma sicuro troverà una cosa per rigirarla a parole a suo favore. A comunicare è sempre stato bravo, solo in questo. Come quando ha ottenuto il successo di essersi fatto eleggere a Bruxelles e poi si è fatto valere in Europa solo per percentuali di assenteismo da record...". Critico con la candidatura di Todde Renato Soru: "Sentire mia figlia è torturante. Io vincerò le elezioni col 40".
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