Papa Francesco da Fabio Fazio? Beppe Grillo: "Miserabili non all'altezza. Se ci fosse un giornalista..."
Tra poche ore, oggi domenica 14 gennaio in prima serata su Nove, Papa Francesco sarà intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa, per il conduttore la seconda intervista al Pontefice. Intervista attesa e che scatena Beppe Grillo, il quale si scatena in un attacco incrociato alla Chiesa, a Papa Francesco e anche a Fabio Fazio. Il tutto in un video pubblicato dal "papà" del M5s sul suo blog.
Il Papa va in televisione. E anche questa scelta di mezzi di comunicazione per cui io credo che la Chiesa sia in crisi. La Chiesa è diventata proprio classe media e come la classe media sta soffrendo proprio di contatti", premette Grillo. "Sappiamo che in Europa il Cattolicesimo e sul 22-23 per cento, mentre in Sudamerica è al 65-70 per cento. Quindi il Cattolicesimo oggi è nel secondo e nel terzo mondo. Qui sta crollando perché essendo classe media si affida a queste agenzie di stampa a questi media e a questi medium di informazione miserabili che sono non all'altezza. La Chiesa aveva più grande forma di comunicazione della storia adesso è molto in difficoltà", aggiunge il comico ligure con toni sferzanti.
E ancora: "C'è da rivedere, secondo me, anche un po' i Patti Lateranensi fatti dall'uomo della provvidenza e Pio IX. Un pochino bisognerà rivederli altrimenti viviamo sempre su idee vecchie, cerchiamo di inserirci e modificare sempre idee vecchie, bisogna andare avanti. La Chiesa in fondo prende 4 miliardi di euro l'anno dallo Stato italiano. Il Vaticano in se perché deve mantenere anche 2,5 milioni di dipendenti, ha un amministratore delegato, ha una struttura, decine di migliaia di immobili. E prende anche un miliardo e cento di 8xmille ha insaputa degli italiani. Quindi un pochino un pochino di modifiche..., bisognerebbe dirlo al Papa, se ci fosse un giornalista in grado di farlo, e questo è un Papa che ragiona, che c'è sul pezzo. Anche perché oggi non crediamo più a niente e quindi rischiamo di credere a tutto", ha chiosato in quello che è un attacco totale a Fabio Fazio.
"Ho letto - riprende il garante M5s - un libro di Sant'Agostino scritto nel 392 dopo Cristo, sembra scritto oggi sull'utilità del credere. Dice non puoi non credere alle cose non vedi. Oggi abbiamo sostituito Dio, che c'è sempre stato almeno ultimamente c'è sempre stato. E quindi stiamo in difficoltà, non sappiamo come... il nostro pensiero non è debole è assolutamente immobilizzato. Non sappiamo chi siamo, dove andiamo, cosa facciamo. Quindi un po' di domande bisogna farle", conclude Beppe Grillo il suo ingarbugliato ragionamento.