Acca Larentia, Foti contro Schlein: "Tace sugli assassini e manipola le parole di La Russa"
Sul caso dei saluti romani ad Acca Larentia, Elly Schlein ha chiesto un Question Time per il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Oltre alla richiesta di "sciogliere le organizzazioni neofasciste", la leader del Pd ha tirato in ballo Ignazio La Russa scatenando la reazione di Tommaso Foti. Così, ecco che il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera replica agli attacchi della leader dem: "È vergognoso che la segretaria del Pd Schlein, che oggi ha manipolato il manipolabile, non abbia espresso una sola parola di condanna per gli assassini dei giovani missini di Acca Larentia e neppure abbia chiesto che dopo quarantasei anni sia resa loro giustizia".
Il 7 gennaio, infatti, si commemora l'anniversario della morte di tre militanti di destra uccisi nel 1978. Eppure su questo la dem ha preferito tacere. "La riprova", per Foti, "del passato che non passa e di quel legame affettivo che ancora oggi il Pd dimostra di avere con chi ha fatto della violenza un sistema di lotta politica". Poi il riferimento all'attacco ai danni del presidente del Senato: "A tacere della faziosa interpretazione delle parole espresse in una intervista di La Russa, che ha correttamente evidenziato la contraddittorietà della giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla punibilità, o meno, di comportamenti ritenuti apologetici del fascismo". Ecco allora che all'evidenza, "il solo fine della Schlein e della sinistra è quello di seminare ulteriori parole di odio fra gli italiani, travisando volontariamente le dichiarazioni altrui".
Durante il tradizionale botta e risposta in Parlamento, la segretaria del Pd ha infatti parlato delle "ambiguità di questa destra, questa destra che torna indietro rispetto al riconoscimento del fascismo come male assoluto: avere un presidente del Senato che cerca di legalizzare il saluto fascista, il saluto romano, è un insulto a chi ha fatto La resistenza in questo Paese. È un insulto a chi ha dato la vita per la libertà e la democrazia".