Pozzolo-Fini, botta e risposta: "Non accetto critiche da chi ha tradito"
Non è certo un gran momento per Emanuele Pozzolo, deputato di Fdi in via di sospensione per la nota vicenda dello sparo di Capodanno partito dalla sua arma. Intervistato ieri dal Il Foglio Gianfranco Fini, ex leader di An, ha definito il parlamentare piemontese balengo e non solo. "Quel tizio, quando ero presidente di An, lo allontanammo, senza nemmeno espellerlo, dalla federazione di Vercelli perché era un violento estremista verbale. Il suo caso non finì sulla mia scrivania, ma se ne occupò Donato Lamorte, capo della mia segreteria politica. Capimmo che era un balengo, come si dice in Piemonte, e lo accompagnammo alla porta: via, andare", ha affermato l'ex presidente della Camera in colloquio con ilFoglio. Parole durissime che hanno innescato la risposta piccate del parlamentare di FdI su cui pende la sospensione dal partito.
Pozzolo ha risposto all’Adn: "I giudizi negativi espressi su di me da Fini? Medaglie che appunto al petto. Da quello che ha svenduto e calpestato dignità politica e umana della destra italiana non accetto lezioni. Un leader che ha tradito senza vergogna la sua comunità politica merita solo di continuare a stare ibernato nel suo oblio...". A breve intanto ci saranno gli interrogatori più attesi: quello dello stesso Pozzolo e quello del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.