Elly Schlein, Pd inchiodato: "Fermo da maggio", cosa emerge dai sondaggi
"Una bella notizia per la segretaria dem": così Livio Gigliuto, presidente esecutivo dell’Istituto Piepoli, ha definito l'apertura della premier Giorgia Meloni a un confronto con Elly Schlein. Secondo lui, si tratterebbe di una buona notizia per la leader del Pd, perché così potrebbe far tornare il partito sotto i riflettori. Al momento, infatti, i risultati dei dem nei sondaggi non sarebbero entusiasmanti. "Nei nostri sondaggi - ha detto in un'intervista al Giorno - registriamo una crescita del M5s, che adesso viaggia intorno al 17%. Il Pd ha recuperato con Schlein, ma ora è fermo al 19,5-20% da aprile-maggio. Forse però, ragionando di strategia della comunicazione, a Meloni conviene avere Schlein come avversaria rispetto a Conte. Si è scelta l’avversaria che preferiva. Ma serve anche alla leader Pd per tornare sotto i riflettori".
Parlando invece della conferenza stampa della premier, organizzata dall'Ordine dei giornalisti, Gigliuto ha affermato: "Giorgia Meloni voleva confermare di avere pieno possesso del governo. Su ogni tema ha cercato di dare una posizione il più possibile netta. Ma ha voluto anche rimarcare il pieno controllo sul partito. Tutti si aspettavano la domanda su Pozzolo e lei ne ha approfittato per dare una risposta meno politichese del previsto. Con la tirata d’orecchi al partito ha evitato di sfuggire alla domanda". Il suo voto finale è un 7: "Il clou rimane la pausa per andare in bagno. Questi piccoli gesti nel cittadino che ascolta da casa danno una nota di umanità che se non è studiata ha comunque degli effetti. Sono cose che umanizzano".
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