Caso Pozzolo, Serracchiani attacca Meloni: "Fino a quando coprirà i suoi?"
Debora Serracchiani va all'attacco di Andrea Delmastro dopo il caso Pozzolo. "Un deputato di Fratelli d'Italia (Emanuele Pozzolo, ndr) possiede una pistola che porta alla festa di Capodanno a cui partecipano il sottosegretario alla Giustizia Delmastro di Fdi e la sua scorta. La pistola è carica e con il colpo in canna e ferisce un uomo. Non è una fiction di seconda serata", premette la deputata dem e responsabile Giustizia del Pd.
Che prosegue: "Il sottosegretario che fa dossieraggio contro l’opposizione affidando le notizie riservate al collega Donzelli, il senatore che presenta una proposta di legge che mette i fucili in mano ai sedicenni e il deputato che va in giro armato, non sono solo ’sfortunati' come dichiara Delmastro oggi in una pregevole intervista, ma racconta molto delle abitudini di chi oggi guida il Paese". "E, per inciso, non sono fatti di cronaca", conclude la Serracchiani, "sono fatti tutti politici".
Quindi lancia una sfida alla premier Giorgia Meloni: "Fino a quando la presidente Meloni coprirà questi comportamenti del tutto incompatibili con i ruoli istituzionali rivestiti da questi ’sfortunati' colleghi di partito?".
Durante la notte di Capodanno a Rosazza, in alta Valle Cervo, a un veglione a cui partecipava il sottosegretario Delmastro, un proiettile partito dalla pistola legalmente detenuta da Emanuele Pozzolo ha ferito - senza gravi conseguenze - il genero di uno degli agenti della polizia penitenziaria che compongono la scorta del membro del governo.
I carabinieri già nella notte di San Silvestro e poi per tutta la giornata di ieri 1 gennaio hanno raccolto le testimonianze dei presenti. A partire da quella di Pozzolo che ha confermato che a sparare è stata la sua pistola ma ha affermato di non essere stato lui a premere il grilletto.