Campania, dopo-De Luca: sfida tra ministri, indiscrezioni dal centrodestra
Che la sfida per il dopo-Vincenzo De Luca abbia inizio. La partita si gioca in Campania, dove Matteo Salvini vorrebbe Matteo Piantedosi governatore, e Giorgia Meloni Gennaro Sangiuliano. L'appuntamento è fissato per il 2025. Insomma, ricorda il Giornale, ci saranno meno di due anni per scegliere il candidato migliore da mettere in campo contro il Pd.
Intanto l'attuale governatore dem spera in una deroga per tentare il terzo mandato. Motivo per cui Lega e Fratelli d'Italia non intendono cedere. Da una parte Piantedosi. Il ministro dell'Interno ha origini campane, di Avellino, e potrebbe capitalizzare nella tornata elettorale il modello Caivano. Al momento, comunque, il nome di Piantedosi è coperto, per non esporre il titolare del Viminale al toto-candidature. Ma Salvini ha già sondato i suoi sull’opzione di una candidatura di Piantedosi per la poltrona di governatore.
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Allo stesso tempo il premier punta su Sangiuliano. Il titolare del ministero dei Beni culturali è un volto storico della destra napoletana. Non a caso De Luca lo ha già messo nel mirino, come bersaglio prediletto. Il dem lo vede, infatti, come suo possibile sfidante. Lo stesso Sangiuliano, stando al quotidiano, "sogna" la poltrona da governatore e nel frattempo si sta organizzando con la sua squadra di amministratori campani. Prima però il derby è con Piantedosi, collega di governo. Non resta dunque che aspettare, mentre il centrodestra lavora in silenzio e in attesa che altre elezioni, quelle europee, passino. Prima infatti ci saranno le urne per Bruxelles, poi si penserà al resto.
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