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Elly Schlein, gli auguri di Natale contro Israele: "68 persone uccise"

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Un augurio inusuale quello che arriva nel giorno di Natale. Elly Schlein fa politica anche il 25 dicembre e così sui social scrive: "68 persone sono state uccise in un raid effettuato dall'esercito israeliano in un campo profughi di Gaza. Un'altra inaccettabile strage di civili palestinesi. A Betlemme questo Natale c'è la guerra. E quando c'è la guerra si ferma tutto il resto, non c'è nient'altro". Per questo "l'augurio più importante" per la leader del Pd "è un augurio di pace, il nostro impegno per fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per arrivare a un cessate il fuoco immediato, per fermare il massacro di civili, liberare gli ostaggi e poter finalmente costruire la pace".

Su Facebook la segretaria dem aggiunge un altro auspicio: "Questi, specie per chi fatica tutto l'anno, spero siano giorni per trovare serenità con le persone che amate. Ma siano anche dedicati a pensare a chi questa fortuna oggi non ce l'ha, per tante ragioni. Perché - continua Schlein - deve lavorare anche oggi e magari per una paga che non basta a vivere, perché in attesa da troppo tempo per curarsi, o perché sotto bombardamenti indiscriminati. La serenità può essere veramente tale quando è condivisa, quando non è negata a così tanta parte d'umanità da guerre, ingiustizie e discriminazioni che ci chiamano ad un impegno ancora più forte ogni giorno. Auguriamoci di fermarle". 

 

 

Prima di lei è stato lo studente egiziano Patrick Zaki a correlare gli auguri di Natale con la guerra in corso in Medioriente. Il giovane ha ammesso che "non saremo in grado di festeggiare quest'anno sapendo che i cristiani di Gaza hanno le chiese distrutte e hanno perso i loro cari dopo una serie di attacchi contro chiese con persone innocenti che si rifugiano all'interno di quelle chiese. Continueremo a chiedere un cessate il fuoco, la fine del sangue e la fine della carestia a causa della carenza di cibo. Ricordiamoli oggi e preghiamo che sopravvivano a questa campagna genocida e lavoriamo attivamente per porvi fine il prima possibile".

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