Sì, sono diversi e sono peggiori
Dal caso Soumahoro a quello della Ferragni passando per i problemi tutti interni al Movimento Cinque Stelle. I moralisti e i maestrini della sinistra cadono uno dopo l'altro. Nell'editoriale di Mario Sechi si parte per un viaggio che attraversa il falso moralismo dei progressisti che, inutile dirlo, si sentono diversi e sono peggio. Ecco perché chi tifa per i mestrini forse dovrebbe porsi alcune domande.