Beppe Sala, la sparata: chiede al premier il giuramento antifascista
Nel giorno della commemorazione della strage di piazza Fontana, il sindaco di Milano Beppe Sala chiede alla Meloni una sorta di «dichiarazione antifascista». Secondo Sala, «sono sempre mezze dichiarazioni quelle che sentiamo e credo che sarebbe invece auspicabile una dichiarazione di presa di distanza della Meloni».
Alla sinistra, d’altronde, visti i recenti insuccessi resta da giocare la carta dell’ossessione del ritorno del fascismo, con l’asticella che si alza sempre di più nonostante le numerose prese di posizione di Giorgia Meloni.
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Il primo cittadino vicino ai dem, come da copione. ha anche lanciato l’allarme su un presunto euro-fascismo delle destre: «Quando ci guardiamo in giro, anche nelle nostra cara vecchia Europa, non possiamo dire che non ci siano segnali di fascismo montante. Quindi non dobbiamo drammatizzare, ma dobbiamo responsabilizzare. Per questo non dobbiamo mai finire di ricordare il dramma che il fascismo è stato per il nostro continente».
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