Via della Seta, addio: la nota consegnata dal governo Meloni 3 giorni fa
L'Italia dice addio alla Via della Seta, l'accordo firmato da Giuseppe Conte con la Cina nel 2019. Il governo lo ha fatto sapere a Pechino tramite una nota verbale, corredata con promesse di amicizia strategica. È successo tre giorni fa. Finisce così la partecipazione del nostro Paese alla cosiddetta "Belt and Road Initiative", il progetto ideato dal leader cinese Xi Jinping che sedusse l'ex premier, ora presidente del M5s. Giorgia Meloni, dunque, ha mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale, prima di andare a Palazzo Chigi.
Nonostante l'impegno del governo Meloni a rilanciare il più possibile il partenariato strategico con la Cina, bisognerà vedere nei prossimi mesi se tutto questo avrà delle conseguenze di natura commerciale da parte di Pechino. Uno dei settori del made in Italy cui le autorità cinesi potrebbero creare problemi, come sottolinea il Corriere della Sera, è quello del lusso.
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Il Memorandum sulla Via della Seta fu firmato da Conte e Xi Jinping il 23 marzo del 2019. La sigla dell'accordo avvenne a Villa Madama, dove il leader cinese venne accolto con tappeto rosso, picchetto d’onore ed elicotteri in volo. All'epoca vennero promessi accordi fino a 20 miliardi di euro. Ad oggi, però, il bilancio di quest’esperienza sarebbe in realtà molto più magro: "Complice i due anni di Covid, la contrarietà di Washington e il cambio del governo in Italia - scrive il Corsera - la nostra presenza per quattro anni dentro il progetto internazionale di Pechino ha prodotto molto poco, se non quasi nulla".
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