Gli esponenti della rete antifascista di Firenze che si sono stati staccati dal corteo per imbrattare la sede di Fdi, avrebbero usato solo «vernice lavabile, che non avrebbe danneggiato l’immobile». Peccato che la cosiddetta vernice lavabile, come insegnano le esperienze di Milano e Roma, spesso fa più danni di quel che ci si aspetta. «Siamo di fronte al solito copione della sinistra che fa la democratica a proprio piacimento.
Dopo che Elly Schlein non è riuscita a condannare l’attacco alla sede di Pro Vita, ci auguriamo che il sindaco di Firenze non faccia lo stesso e prenda una posizione», dice il capogruppo di Fdi in Regione, Francesco Torselli.