Giorgia Meloni a TgPoste, la sinistra insorge: "Istituto Luce", "Indignazione"
L'intervista che Giorgia Meloni ha rilasciato al TgPoste ha fatto insorgere la sinistra. Il motivo? Non il contenuto delle sue dichiarazioni, come ci si potrebbe aspettare, ma l'emittente con cui ha deciso di parlare. Repubblica parla addirittura dell’"ultimo mezzo di propaganda della premier", di "un’intervista celebrativa rilasciata al tg di Poste, la società controllata dal ministero dell’Economia".
La vicenda, comunque, è subito diventata un caso politico. A far innervosire la sinistra anche il fatto che tre titoli del Tg fossero dedicati alla Meloni. Il Partito democratico ha addirittura parlato di "TeleMeloni” mentre +Europa si è spinta ad annunciare un’interrogazione parlamentare. Il segretario Riccardo Magi, in particolare, ha dichiarato: “Chiediamo a Giorgetti come sia possibile quest'uso da istituto Luce del sito delle Poste e come, a questo punto, anche i leader delle opposizioni possano accedere a un canale di informazione capillare che va in tutti gli uffici postali oltre che su tutte le piattaforme”.
Nicola Fratoianni di SI, invece, ha raccontato di “parecchie segnalazioni ricevute quasi tutte per esprimere indignazione e senso del ridicolo per l’operazione mediatica messa in campo. Già la Rai sta venendo meno al suo impegno di servizio pubblico che rispetta equilibrio e pluralismo politico, ci si mettono pure le aziende pubbliche a fare operazioni di propaganda. Ora mancano le immagini della presidente del Consiglio mentre fa l’albero di Natale…”.