Lega contro Nardella: "Vergognoso, fomenta la piazza. Rischio disordini"
"Nardella prima infiamma la piazza contro Salvini e poi si spaventa. Lo riterremo responsabile in caso di disordini". Parola della Lega, stando a quanto mettono nero su bianco in Toscana i consiglieri regionali Elena Meini e Giovanni Galli. Sulla convention dell’eurogruppo Identità e democrazia promossa dal leader del Carroccio, Matteo Salvini (in cui si registra, dopo il video-collegamento di Marine Le Pen, il forfait anche dell’olandese Geert Wilders impegnato nella formazione del governo), il sindaco di Firenze "dapprima si fa promotore di una sorta di ’chiamata alle armi' subito prontamente recepita dai soliti centri sociali per fronteggiare l’onda nera, poi, forse intuendo di averla fatta grossa, prova una fantozziana retromarcia dicendo che la città è aperta a tutti e bisogna essere tolleranti", affermano.
"No, caro Nardella, volevamo ricordarti che sei il primo cittadino e dunque hai il dovere di dare l’esempio ai fiorentini, non fomentando, neanche troppo nascostamente, una rabbia che potrebbe scatenare anche dei disordini". Quello del sindaco, invece, è un atteggiamento "vergognoso e antiliberale".
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La Lega è sicura che domenica 3 dicembre, a Firenze, si scriverà un capitolo importante della storia europea, ma appunto, "preoccupano le tensioni alimentate da sinistra, perfino da esponenti con cariche istituzionali, che stanno aizzando la piazza contro partiti democraticamente eletti. In caso di disordini se ne assumeranno la responsabilità", si legge in una nota.
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"Fino a prova contraria il nostro Paese è democratico e con libertà di espressione", aggiungono i capigruppo della Lega di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. "Non capiamo la strategia della sinistra che alimenta tensioni in vista dell’evento di Firenze. L’auspicio è che nessun estremista raccolga i messaggi provocatori che arrivano dall’opposizione e che gli stessi non sfocino in azioni violente. È vergognoso che esponenti di spicco di sinistra si dimentichino che a Firenze si incontreranno molti politici europei eletti democraticamente e stiano facendo di tutto per cancellare le basi della libertà".