Capezzone, Crosetto e la "incredibile vignetta di Makkox"

In prima pagina oggi non c'è solo lo sport, con Jannik Sinner e il trionfo italiano in Coppa Davis, ilsecondo titolo mondiale di fila di Pecco Bagnaia in MotoGp o la sfida scudetto tra Juventus e Inter. Due sono i fronti caldi sul piano politico, annota Daniele Capezzone nel suo Occhio al caffè - Rassegna stampa politicamente scorrettissima.

In retromarcia, sottolinea il direttore editoriale di Libero, "il dayafter del dayafter" delle manifestazioni femministe di sabato, alla luce delle violenze contro la sede di Pro Vita, "la cosa è grossa". Dall'altro lato le critiche al silenzio sulle donne ebree stuprate da Hamas e al sostegno politico pieno ai palestinesi. "Una situazione surreale perché persone in buona fede, non politicizzate e richiamate in piazza dal sentimento per la povera Giulia Cecchettin sono state portate in un recinto di sinistra estrema". 

L'altro spunto è l'intervista al Corriere della Sera del ministro della Difesa Guido Crosetto, preoccupato perché alcuni magistrati possano agire in funzione politica contro il governo. "Apriti cielo, reazioni durissime dai magistrati, dell'Anm, delle correnti su Corriere e Repubblica. Un paio di giornali fanno il tifo per l'assalto della magistratura, dal Fatto quotidiano alla vignetta incredibile di Makkox sul Foglio. Dove un tempo c'era Vincino oggi c'è Makkox - è l'amara presa d'atto di Capezzone - ed è veramente un altro mondo".