Bandecchi: "Pronto a correre alle Europee con Forza Italia"
Boccia la manovra, la riforma costituzionale e pure il governo Meloni. Stefano Bandecchi, imprenditore, sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare, in una intervista al sito affaritaliani.it, sostiene che questa "è una manovra identica nei principi di sviluppo a quelle che abbiamo avuto negli ultimi 30 anni. Una manovra che non rischia, e che con certezza non farà sviluppare l’Italia. La manovra che è stata fatta è puramente tecnica, mancano oggettivamente dei dati politici, manca una linea politica", spiega.
Invece Bandecchi si sarebbe aspettato, "dopo la campagna elettorale fatta da Meloni, interventi molto più indirizzati al futuro dell’Italia, con idee chiare e concrete. Invece questa manovra non ci garantisce nessun tipo di sviluppo. Il Governo si è attribuito i miglioramenti avvenuti in Italia nell’ultimo anno, ma in realtà questi io li attribuisco totalmente ed esclusivamente al buon senso degli italiani, alla nostra capacità industriale e commerciale".
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Riforma costituzionale e premierato - Bandecchi si dice poi "totalmente contrario sia al premierato sia alla riforma costituzionale. In particolare, poi, questa riforma costituzionale che ci indirizzerebbe verso questo tipo di premierato è pericolosa. Si arriverebbe a un paradosso: mentre la manovra finanziaria è banale, che non ci serve a niente, perché ha troppi provvedimenti che sono momentenei e non strutturali, al contrario la riforma costituzionale è strutturale, e rischiamo di vedere cambiare la Costituzione anche senza referendum, in una deriva antidemocratica pazzesca", attacca.
Parole pesantissime, ma secondo il leader di Ap "se mai si dovesse arrivare al referendum questo cambio costituzionale non avverrà, perché chiunque ha provato in Italia a cambiare la Costituzione in un modo così netto si è sempre fatto male, si è fatto male Renzi e si farà male anche la Meloni".
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Lavoro di cittadinanza - Tra salario minimo e reddito di cittadinanza Bandecchi sceglie il "lavoro di cittadinanza" che "è la misura per cui gli italiani danno una mano a chi momentaneamente ha una difficoltà ma non offrendogli semplicemente del denaro, ma mettendolo al servizio delle istituzioni e non solo… a fare dei piccoli lavori". Un modo per dare "dignità alla persona" e "un maggior benessere strutturale alle città".
Elezioni europee - "Come Alternativa Popolare siamo iscritti al Partito Popolare Europeo. Stiamo aspettando un barlume di vita da parte di Forza Italia, anch'essa iscritta al Ppe. Confidiamo infatti che nell’arco di breve tempo Forza Italia possa anche decidere di andare sotto il marchio del Ppe alle elezioni. Se così non fosse andremo per conto nostro, mettendoci all’opera. Abbiamo intenzione di partecipare, in un modo o nell’altro.