Landini e soci sfidano il governo: "Incontro? Noi non ci saremo", scoppia il caso
Alta tensione tra il governo e i sindacati: i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri, hanno scritto alla Presidenza del Consiglio dei ministri in merito alla convocazione per discutere della legge di Bilancio - prevista domani, venerdì 24 novembre - e hanno chiesto un rinvio perché impegnati nello sciopero generale indetto per le Regioni settentrionali. "Egregio Capo di Gabinetto - si legge nella lettera - in relazione alla convocazione in oggetto, vi informiamo che le nostre Segreterie nazionali sono impegnate nelle manifestazioni che abbiamo organizzato in concomitanza dello sciopero generale indetto per le Regioni settentrionali".
"Tale circostanza - proseguono i segretari - ci rende impossibile essere presenti all'incontro delle 15:30, motivo per cui vi chiediamo di posticipare l'orario dalle ore 20:00 in poi, in funzione della partecipazione di una nostra delegazione. Siamo comunque disponibili ad una eventuale convocazione nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 novembre. Certi di un positivo riscontro, inviamo cordiali saluti".
Ci va giù pesante Bombardieri, che commenta: "Si ripete il copione del primo maggio. Il Governo convoca una riunione a Palazzo Chigi nelle stesse ore in cui c'è la mobilitazione generale delle lavoratrici e dei lavoratori del Nord, un ulteriore segno di mancanza di rispetto nei confronti di chi farà, domani, una giornata di sciopero". E ancora: "Sembra una scelta studiata apposta per impedire ai Segretari generali di Cgil e Uil di partecipare all'incontro, essendo impossibilitati a bloccare treni o a dirottare aerei. Al contempo, è evidente anche la volontà di occupare gli spazi di informazione e comunicazione riservati alle questioni del lavoro. Forse il Presidente del Consiglio ha paura di questo confronto?".
Diversa la risposta della Cisl. "Saremo presenti come sempre domani a Palazzo Chigi alla convocazione del Premier Meloni portando le nostre richieste di modifica ed i miglioramenti da apportare alla manovra economica, rivendicazioni che rimangono alla base della manifestazione della Cisl sabato a Roma": lo scrive sui social il leader del sindacato, Luigi Sbarra.