Capezzone, il Papa e i parenti degli ostaggi di Hamas: "Giallo in Vaticano"
Tiene banco la trattativa raffreddata tra Israele e Hamas. "Non è ancora sicura, anzi c'è un intoppo finale, la vicenda degli ostaggi. Hamas non ha fornito tutte le liste e nella migliore delle ipotesi l'attuazione della prima intesa slitta", chiosa Daniele Capezzone nel suo Occhio al caffè - Rassegna stampa scorrettissima di oggi.
Ma c'è anche il versante-Vaticano, aggiunte il direttore editoriale di Libero. "Il Pontefice ha ricevuto i familiari israeliani degli ostaggi però ha ricevuto anche una delegazione di rappresentanti palestinesi, e questo tipo di simmetria è parsa giustamente discutibile alla comunità ebraica".
In più c'è anche un giallo: "Il Papa ha parlato o non ha parlato di genocidio? Dal Vaticano giungono smentite che però sembrano flebili". In ogni caso, "Papa Francesco non ha suturato le ferite che già aveva aperto con Israele e le comunità ebraiche, se possibile le ha non voglio dire lacerate ma sicuramente aggravate".