Giulia Cecchettin, Capezzone: "Chi non ha dato un bello spettacolo"
"Una lunga e terribile agonia". Daniele Capezzone nella sua "Occhio al caffè - Rassegna politicamente scorrettissima" di oggi riflette sugli ultimi 6 minuti di vita di Giulia Cecchettin, "difficile restare con gli occhi asciutti".
Ora si attende l'estradizione del fidanzato, Filippo Turetta, dalla Germania. "Dal punto di vista processuale il punto è la premeditazione, e le cose sembrano mettersi molto male per lui. Aveva con sé dei sacchi, con cui ha buttato via il corpo. Su internet aveva cercato kit di sopravvivenza, aveva anche molti contanti con sé, il coltello... Tutti elementi che fanno sembrare schiacciante l'ipotesi della premeditazione. La prospettiva dell'ergastolo mi sembra là. Poi ci sono i due padri, di Giulia e di Filippo: tutti e due schiantati dal dolore e molto civili".
C'è poi la questione tristemente politica, "è la politica a non dare un bello spettacolo e su Libero eravamo stati profeti già domenica. S'era capito che il Pd la stava buttando sul patriarcato e purtroppo non ha contribuito nemmeno la sorella di Giulia, Elena, che comunque non merita una polemica da parte nostra e che invece merita solo un grande abbraccio, come tutti i familiari".