Giulia Cecchettin, Elly Schlein contro la "cultura tossica del patriarcato"
Di fronte alla morte di Giulia Cecchettin, anche la politica si ferma a riflettere. "Ci stringiamo al dolore inimmaginabile della famiglia e degli affetti di Giulia Cecchettin. Un tragico ed efferato femminicidio, una vita strappata con violenza dal suo assassino, che speriamo sia trovato al più presto per risponderne davanti alla giustizia", commenta Elly Schlein che aggiunge che "il dolore e l'indignazione non bastano". Per la leader del Pd "perché sia fatta davvero giustizia, per Cecchettin e per tutte le altre donne uccise dalla violenza maschile, questo non basta. Non possiamo continuare ad assistere giorno dopo giorno a questa strage. Ora basta".
Schlein attacca "la cultura tossica del patriarcato e della sopraffazione ha attecchito anche nei più giovani. Se non ci occuperemo di educazione al rispetto e all’affettività sin dalle scuole non fermeremo mai questa mattanza". Da qui quello che sembra un messaggio diretto al governo: "E non basterà mai aumentare solo leggi e punizioni che intervengono dopo le violenze già compiute: serve l'educazione, serve la consapevolezza. Se non si agisce già a partire dalle scuole e nella cultura per sradicare l'idea violenta e criminale del controllo e del possesso sul corpo e sulla vita delle donne, sarà sempre troppo tardi".
In gioco - prosegue - "uno dei fondamenti della convivenza sociale. E serve un'azione che veda l'impegno concreto di tutte e tutti. Nei mesi scorsi e anche negli ultimi giorni, dopo le parole di Paola Cortellesi, mi sono rivolta alla Presidente del Consiglio Meloni, e pure oggi dico: almeno sul contrasto a questa mattanza di donne e di ragazze, lasciamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo avanti al Paese". L'obiettivo è quello di dedicarsi alla prevenzione: "Approviamo subito in Parlamento una legge che introduca l'educazione al rispetto e all'affettività in tutte le scuole d'Italia. Mi rivolgo anche alle altre forze politiche, la politica su questo non si riduca a dichiarazioni e riti ripetuti. Possiamo e dobbiamo fare di più".
E la risposta non si è fatta attendere. Premettendo di apprezzare "che l'onorevole Schlein condivida con noi l'idea di educare al rispetto nelle scuole contro la violenza e la cultura maschilista", Giuseppe Valditara tiene a precisare che "già ci stiamo lavorando". Il ministro dell'Istruzione e del Merito parla di una proposta "pronta" che verrà presentata ufficialmente "nei prossimi giorni, dopo aver consultato associazioni studentesche, associazioni dei genitori, sindacati, ordine degli psicologi".