Daniele Capezzone, borseggiatrici rom: per colpire Meloni, sparano agli italiani
A dominare i quotidiani di oggi è il pacchetto sicurezza presentato dal governo. "C'è una stretta contro le occupazioni illegali - riassume Daniele Capezzone nel suo Occhio al caffè - Rassegna politicamente scorrettissima di oggi -, ci sono norme che aggravano le pene in caso di rivolta in carcere, sanzioni anche penali per i blocchi stradali, modalità utilizzate dagli ultrà ambientalisti, e norme molto attese contro borseggiatori e borseggiatrici, purtroppo è il caso di dire molto spesso rom che utilizzavano la gravidanza per differire la pena. Da oggi non c'è più questo automatismo, deve giudicare il giudice valutando anche la reiterazione del reato".
"Uno può dire che il governo fa un intervento limitato e servirebbe una riforma complessiva della giustizia penale, che è stata ancora una volta rinviata. Questa sarebbe stata una critica sensata", sottolinea il direttore editoriale di Libero. Quello che stupisce, invece, "è che i giornali colpiscono con una violenza inaudita". Della serie: "Nessuno tocchi le borseggiatrici".
"Dal Fatto al Foglio, l'Unità, il Riformista, la Stampa, il Domani. La sensazione è che per sparare addosso alla Meloni si spara anche sui cittadini. La preoccupazione degli italiani su furti, scippi e rapine continua a essere clamorosamente sottovalutata da settori sia dei media tradizionali sia della politica".