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Salvini, pugno di ferro con Cgil e Uil: "Pronto a intervenire già nelle prossime ore"

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Prosegue il braccio di ferro tra i sindacati e il ministero dei Trasporti. Al centro lo sciopero annunciato da Cgil e Uil per il 17 novembre. Sciopero su cui il vicepremier non intende cedere. Il Mit guidato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini è infatti pronto a inviare già nelle prossime ore. Un messaggio contenuto all'interno di una lettera indirizzata ai promotori "per auspicare un ripensamento anche alla luce delle indicazioni del Garante". La missiva è la prima azione contemplata dalle norme, che successivamente prevedono un'eventuale convocazione a un tavolo fino all’estrema conseguenza della precettazione. "L’obiettivo di Salvini è tutelare l’interesse pubblico di almeno 20 milioni di italiani", concludono le stesse fonti.

Eppure le opposizioni cavalcano l'onda. Anzi, gettano benzina sul fuoco. Prima Giuseppe Conte, ora Elly Schlein. La leader del Pd rincara la dose e accusa Giorgia Meloni. A suo dire il premier "ha aumentato la precarietà e in manovra ha tagliato servizi e pensioni. Le taglia anche a medici e infermieri mentre smantella la sanità pubblica e intanto umilia i lavoratori calpestando il loro diritto di sciopero. È un assaggio del premier sto forte: forte coi deboli e debole coi forti".

Dello stesso parere il numero uno del Movimento 5 Stelle: "Non entro nelle valutazioni del garante, ma il ministro delle Infrastrutture minaccia e suggerisce ai sindacati in quali giorni dovrebbero fare sciopero: il problema non è lo sciopero ma le ragioni dello sciopero e quelle ragioni le sottoscriviamo completamente".

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