Pd, "permessi di soggiorno per tutti": Schlein porta sul palco Mamadou Kouassi
Elly Schlein ha portato pure Mamadou Kouassi alla manifestazione del Pd a piazza del Popolo, a Roma. Si tratta dell’uomo che ha ispirato il regista Matteo Garrone per “Io Capitano”, il film che mostra i pericoli che i migranti vivono a bordo dei barconi nei loro viaggi della speranza verso l’Europa. Kouassi è salito sul palco del Pd ed è stato accolto con un abbraccio dalla segretaria dem. “Grazie a questa piazza piena e grazie a Schlein - ha dichiarato - vediamo ragazzi italiani che viaggiano, che vanno all'estero a lavorare".
“Ecco anche noi abbiamo un sogno - ha aggiunto - e troviamo sempre ostacoli davanti a noi. Ostacoli come la legge Bossi-Fini che nessuno ha avuto il coraggio cambiare. Non siamo merci. Siamo un valore aggiunto. Questa è una sfida del Pd”. Kouassi è un attivista del Centro sociale ex Canapificio e del movimento rifugiati di Caserta. L’arrivo del suo gruppo nella piazza del Pd non è passato inosservato, dato che si è presentato al coro di “basta razzismo, basta guerra”, esponendo i seguenti cartelli: “permesso di soggiorno per tutti”, “stop bombing Gaza”. C’è anche stato un inconveniente legato a due bandiere palestinesi, che sono state infiltrate nella manifestazione nonostante gli sforzi del Pd, che ha allestito un apposito servizio addetto alla sicurezza.
Per il resto la piazza è stata colorata dalle bandiere del Pd e da quelle della pace. L’elemento politico più importante è sicuramente la presenza di Giuseppe Conte: “Io sono per il campo giusto e non per il campo largo, siamo qui oggi per confermare il dialogo che abbiamo avviato con il Pd e per confermare tutto il nostro dissenso, forte, alle politiche del governo a partire dalla manovra, che è una sciagura per il Paese e non contiene nulla di nulla in fatto di proposte. Solo mortificazioni. Questa sciagura ce la porteremo per tutto il prossimo anno e lascerà un imprinting negativo anche sugli anni futuri. Quindi lavoriamo contro questa manovra con le opposizioni, a partire dal Pd”.