Giorgia Meloni, "ve lo immaginate?": la frase rubata che terrorizza la sinistra
Giorgia Meloni non vuole legare alla riforma costituzionale - al premierato - il suo futuro di presidente del Consiglio, come fece Matteo Renzi quando era a Palazzo Chigi ma, riporta il Corriere della Sera in un retroscena, "sbaglia chi pensa che la premier non metterà la faccia sulla campagna per il sì all’elezione diretta del presidente del Consiglio, magari perché la soluzione di compromesso raggiunta con Antonio Tajani e Matteo Salvini non è quella che lei sperava".
Certo i dubbi all'interno di Fratelli d'Italia ci sono ma come ha spiegato la stessa premier "è stato un lungo lavoro di interlocuzione, la soluzione mi pare ottima" e a sinistra "sono in difficoltà. Come spiegheranno perché non vogliono far eleggere direttamente agli italiani chi deve guidare il governo?".
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Quindi la Meloni "vuole fare la migliore riforma possibile", essere protagonista della campagna senza però far diventare la consultazione popolare un referendum su di lei. "Anzi, starebbe già pregustando il giorno in cui potrà sfidare Conte in tv con parole come queste: 'Come fate a dire no voi del M5S, che i cittadini italiani li avete fatti votare sulla piattaforma Rousseau in nome della democrazia diretta? Davvero volete rifugiarvi nel palazzo?'".
Giorgia Meloni, si legge nel retroscena, "guarda al referendum come a 'una grande scommessa politica' e a chi la avverte, agitando gli spettri delle sconfitte che investirono Berlusconi e Renzi, risponde così: 'Lo so che posso perdere, ma vi immaginate se vinco?'".E così a Palazzo Chigi anche se la consultazione è lontana, si ragiona già sul quesito, che per Meloni "dovrà essere semplice e sintetico".
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