Francesco Talò dopo lo scherzo a Meloni: "Perché mi dimetto. A chi fa comodo quella telefonata"
Si chiama Francesco Talò, classe 1958, ambasciatore di lungo corso, ieri mattina si è dimesso dall'incarico di responsabile dell'ufficio diplomatico di Palazzo Chigi. Un passo indietro dovuto alla telefonata delle iene russe, lo scherzo telefonico del finto leader africano a Giorgia Meloni. E Talò racconta le motivazione della sua scelta in un'intervista firmata da Mario Sechi, direttore di Libero. "Quella telefonata? Ho sbagliato. I comici bene organizzati fanno comodo a qualcuno. Mosca guarda a noi per la nostra coerenza su Kiev", spiega Talò. E ancora: "Mi dimetto perché non ho effettuato le verifiche necessarie".
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