Premierato, sì all'unanimità in Cdm: testo approvato "senza alcuna modifica"
Via libera al premierato. Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il testo della ministra Elisabetta Casellati sulla riforma costituzionale che introduce in Italia l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Il "testo è stato approvato così come è entrato, senza alcuna modifica", ha spiegato una fonte di governo all’Adnkronos. Tra le novità, sempre stando alle indiscrezioni, l'eliminazione rispetto alle iniziali bozze dell'elezione del premier nel turno unico.
Tale modalità sarebbe stata eliminata dal testo in Cdm per lasciare maggiore margine e flessibilità alla legge elettorale che fisserà le modalità e i dettagli della norma che stabilisce la elezione diretta. Questa la sostituzione dell’articolo 92 della Costituzione: "Il Governo della Repubblica - si legge - è composto dal Presidente del Consiglio e dai Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio è eletto a suffragio universale e diretto per la durata di cinque anni. Le votazioni per l’elezione del Presidente del Consiglio e delle Camere avvengono tramite un’unica scheda elettorale".
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E ancora: "La legge disciplina il sistema elettorale delle Camere secondo i principi di rappresentatività e governabilità e in modo che un premio, assegnato su base nazionale, garantisca il 55 per cento dei seggi nelle Camere alle liste e ai candidati collegati al Presidente del Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio dei Ministri è eletto nella Camera nella quale ha presentato la sua candidatura. Il Presidente della Repubblica conferisce al Presidente del Consiglio dei Ministri eletto l’incarico di formare il Governo e nomina, su proposta del Presidente del Consiglio, i Ministri".
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