Altro che scherzo: la trappola russa per Giorgia
Mosca usa la finta telefonata per attaccare il premier. È la prova che dietro c’era un piano. Intanto l’autore della chiamata va a La7 e getta la maschera: "Giusto invadere l’Ucraina". Parole pesanti che svelano ciò che c'è dietro al duo comico che ha alzato la cornetta per far scattare una trappola contro Giorgia Meloni. Non è cabaret, quella telefonata è vera e fa parte di un’operazione di “disinformatia". Il copione classico degli 007. Il commento di Mario Sechi
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