Berlusconi iscritto al Famedio: "Cruciale nella storia di Milano e dell'Italia"

È stato ufficialmente iscritto al Famedio il nome di Silvio Berlusconi: anche il Cav compare adesso nel "pantheon" dei milanesi illustri nel Cimitero Monumentale di Milano. Il via libera all’iscrizione del suo nome era arrivato lo scorso 4 ottobre dalla Commissione consultiva del Comune per le onoranze al Famedio. Insieme al suo nome, anche quelli di altri 13 milanesi illustri. 

Berlusconi è stato "uno dei protagonisti della vita industriale, politica e sportiva del Paese", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ricordando l’ex premier durante la cerimonia. All'evento, per conto di Berlusconi, hanno partecipato, tra gli altri, il fratello Paolo e gli amici di una vita del Cav, tra cui il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, Marcello Dell’Utri, gli azzurri Alessandro Cattaneo, Licia Ronzulli, Alessandro De Chirico, Adriano Galliani. 

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"Con l’iscrizione al Famedio - ha fatto sapere la Commissione nelle motivazioni della decisione - la nostra città rende merito al ragazzo dell’Isola, all’imprenditore creatore di decine di migliaia di posti di lavoro, al leader politico e al segno indelebile lasciato dal suo talento visionario così come dalla sua personalità strabordante, tanto apprezzati quanto criticati ma senza alcun dubbio cruciali nella storia recente di Milano e dell’Italia". Al termine della cerimonia, un minuto di silenzio davanti alle lapidi dei nuovi iscritti. 

Paolo Berlusconi, uscendo dal Cimitero Monumentale dopo la cerimonia, ha commentato le polemiche sull’iscrizione del fratello: "La meschinità e il rancore, che sono fonte di odio, non meritano. Mentre Silvio era un uomo generoso, buono, giusto e soprattutto aveva dentro tanto amore. Ho voluto citare Dante che ha detto soltanto ’non ti curar di loro, ma guarda e passa'". 

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