Giuseppe Conte contro Giorgia Meloni: "Debolezza e codardia"
"Per la pace ci vogliono schiena dritta e coraggio, non la debolezza e la codardia di un Governo che con una decisione pilatesca dimostra di considerare la sofferenza dei civili un drammatico ma inevitabile 'effetto collaterale' della guerra": Giuseppe Conte lo ha scritto su Facebook, riferendosi alla decisione dell’Italia di astenersi sulla risoluzione Onu relativa alla guerra in Israele. L'ambasciatore italiano, così come la stessa premier, hanno parlato invece di una "scelta equilibrata" dovuta all'assenza, nel testo della risoluzione, di qualsiasi riferimento ad Hamas, il gruppo terroristico che ha attaccato Tel Aviv all'alba del 7 ottobre.
Per il leader grillino, però, sarebbe tutto sbagliato: "Giorgia Meloni poco fa ha detto di essere concentrata per frenare una crisi umanitaria a Gaza - ha scritto ancora nel suo post -. Un impegno solenne che però stride con l’azione del nostro Governo in sede Onu, dove ieri sera l’Italia si è astenuta su una risoluzione che perorava una tregua umanitaria nella Striscia di Gaza".
Le motivazioni addotte dal nostro Paese, poi, vengono definite da Conte come "una scusa accampata da Meloni". "La risoluzione - ha aggiunto il presidente pentastellato - è stata poi approvata dall’Assemblea Generale Onu con 14 voti contrari, 45 astensioni e 120 voti favorevoli. Per caso il Governo italiano vuole suggerirci che ci sono 120 Stati membri delle Nazioni Unite che fiancheggiano Hamas? Francia, Spagna, Belgio, Portogallo e altri 116 Paesi - secondo il Governo italiano - avrebbero espresso la loro vicinanza ai terroristi di Hamas? O piuttosto tutti questi Stati hanno espresso una chiara posizione affinché venga garantito il diritto internazionale umanitario?".