Daniele Capezzone, sinistra nel mirino: "Da Foggia il candidato premier! Che fenomeno!"
Eccoci con "Occhio al caffè", la rassegna stampa (scorrettissima) curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. A dominare la giornata sui quotidiani italiani sono tre temi. Il primo? L'Onu che getta la maschera, con le sconcertanti parole di Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni unite, che in buona sostanza, stringi stringi, difende i terroristi di Hamas. Parole per le quali, va da sé, sono già fioccate le richieste di dimissioni.
Secondo tema, la manovra, o meglio la bozza della manovra. Nella legge di Bilancio del governo c'è qualcosa che funziona, per esempio il taglio del cuneo, e altro che invece non funziona, come per esempio le misure su pensioni e case, ricorda Capezzone.
Infine, terzo tema: Foggia. Già, che c'entra Foggia? Presto detto: si tratta dell'unica vittoria della sinistra alla recente tornata elettorale. Pd e M5s in Trentino non esistono, alle suppletive di Monza per il seggio che fu di Silvio Berlusconi sprofondano sotto i colpi di Adriano Galliani ma vincono a Foggia. "E la sinistra s'attacca a Foggia!", commenta tagliente Capezzone. "Vittoria a Foggia, il Pd a Conte: siamo noi il perno dell'alleanza", ricorda il tenore dei titoli proposti dai giornali. "Già - riprende -, si litigano questo fenomeno, Maria Aida Episcopo, nuova sindaco di Foggia. Questa donna deve essere piena di qualità: con una mano terrà uniti Pd e M5s e con l'altra combatterà le mafie. Abbiamo trovato la candidata premier... Maria Aida Episcopo...", rimarca Capezzone con pungente ironia.