Manovra, ecco la bozza: fisco, pensioni, canone e affitti brevi. Tutte le novità
Entro la fine della settimana arriverà in Parlamento la bozza della Manovra per il 2024, approvata dal Consiglio dei ministri del governo Meloni. Il numero degli articoli è salito da 82 a 91, con il documento che contiene i principali provvedimenti annunciati, dal taglio del cuneo fiscale per i redditi medio-bassi alle nuove regole per andare in pensione. Di seguito le misure più importanti inserite nella bozza della legge di Bilancio.
Pensioni
Rivalutate al 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo, al 90% per quelli fino a 5 volte il trattamento minimo, al 53% da 5 a 6, al 47% da 6 a 8, al 37% da 8 a 10 e al 22% per le pensioni superiori a dieci volte il trattamento minimo. Inoltre nella bozza è previsto che per i lavoratori che hanno cominciato a versare i contributi dal 1996, e che lo hanno fatto per almeno 20 anni, salga l’importo minimo maturato necessario per andare in pensione tre anni prima dell'età di vecchiaia. La soglia sale infatti da 2,8 a 3,3 volte, ovvero da 1.409 a 1.660 euro. Pensioni, la bozza della manovra: qui l’approfondimento.
Taglio del cuneo fiscale
È stato prorogato il taglio del cuneo fiscale per il prossimo anno. “In via eccezionale - si legge nella bozza - per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero, senza effetti sul rateo di tredicesima, sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 6 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima”.
Canone Rai
Il costo in bolletta del canone Rai per il 2024 è stato abbassato a 70 euro. Inoltre il governo ha riconosciuto alla tv di Stato un contributo di 430 milioni per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale, nonché per la realizzazione delle produzioni interne, radiotelevisive e multimediali.
Sgravio lavoratrici madri
La bozza prevede uno sgravio per le lavoratrici madri. A chi ha tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato è riconosciuto un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro.
Fondo e Carta ‘Dedicata a te’
Per le misure di sostegno degli indigenti e per gli acquisti di beni di prima necessità è previsto un incremento del Fondo pari a 600 milioni per il 2024. La carta ‘Dedicata a te’ è una prepagata sulla quale verrà caricato un contributo una tantum di 382,50 euro, destinato a famiglie e cittadini con Isee non superiore a 15mila euro. Per quanto concerne il Fondo di garanzia per la prima casa, sono stati assegnati ulteriori 282 milioni per il nuovo anno: inoltre le agevolazioni per i mutui sulla prima casa concessi ai giovani under sono prorogate fino al 31 dicembre 2024.
Fringe Benefits
Confermata per il 2024 l'esenzione fiscale dei fringe benefits fino a 1000 euro per tutti e 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico, "compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati”. Il welfare aziendale potrà essere usato anche "per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa”.