Sondaggio Mentana, nessuna "crisi" per Meloni e FdI: il partito sale ancora
No, non c'è niente da fare contro Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni. Gli attacchi, le accuse e negli ultimi giorni anche le questioni relative alla vita privata non scalfiscono il consenso del partito e del premier. Anzi. L'ultima conferma arriva dal consueto sondaggio del lunedì proposto da Enrico Mentana al suo TgLa7, la rivelazione firmata Swg.
Dopo il caso-Giambruno e l'addio al compagno, il partito della Meloni sale di un altro 0,3% e si porta al 28,7 per cento. Altro che "contraccolpi", insomma: le mosse e la comunicazione del premier, secondo le prime indicazioni, sono state apprezzate (così come avevano ipotizzato sin dal primo momento diversi tra sondaggisti e mass-mediologi). Seconda forza il Pd, in salita di 0,2 punti al 19,8 per cento. Quindi terza forta il M5s, in crescita dello 0,3% al 16,4 per cento.
Quindi, secondo il sondaggio ecco la Lega di Matteo Salvini, stabile e saldamente in doppia cifra al 10,2 per cento. Quindi calo di 0,1 punti percentuali per Forza Italia, Azione e Verdi e Sinistra, rispettivamente al 6,3%, 3,9% e 3,5 per cento. E ancora +Europa che lascia lo 0,1% e si porta al 2,4%; poi Italia Viva al 2,7%, Per l'Italia con Paragone all'1,6%, Unione Popolare all'1,5% e Noi Modreati all'1% tondo tondo. Le altre liste complessivamente raccolgono il 2% mentre non si esprime il 39% del campione.