Sondaggi, il caso Meloni-Giambruno? "Boom di voti da chi non andava alle urne"

Il caso Giambruno fa volare Giorgia Meloni. Secondo i sondaggi gli indici di gradimento della presidente del Consiglio sono in crescita ed è la rete lo specchio di questo incremento. Come spiega Domenico Giordano, amministratore Arcadia e consigliere nazionale dell’Associazione italiana di comunicazione politica, a il Giornale, da giovedì 20 a domenica 22 ottobre, il sentiment positivo espresso dai follower della pagina Facebook della Meloni è arrivato al 57.4 per cento.

"La scelta del premier di condividere con i follower dei suoi account social e, al tempo stesso, con tutta l’infosfera mediatica, la decisione di porre fine alla sua relazione con il compagno Andrea Giambruno, possiamo affermare che, nei tempi e nei modi adottati, sia stata emotivamente apprezzata". Persino i follower sono aumentati, (più 11mila) su Facebook, (più 39mila) su Instagram e (più 8mila) su Twitter.  Insomma, c'è stata una "vicinanza umana" alla premier per "le forme adottate per rendere pubblica una scelta privata".

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Dello stesso avviso Klaus Davi: "Seppur nel dolore, inevitabile, di una situazione del genere, questo evento ha rafforzato l’immagine del premier". La Meloni, prosegue il massmediologo, "non ha aspettato che degenerasse, come avviene per queste cose in Italia, che poi tutti si accaniscono come avvoltoi. Ha aspettato giusto qualche ora per rendere pubblica la sua decisione". Anche in questa decisione la premier ha mostrato coerenza e ha dimostrato di incarnare l’essenza del femminismo: "Questo è l’atto di una donna pienamente padrona del suo destino e interpreta perfettamente le donne italiane".

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Roberto Weber, presidente dell’Istituto Ixè, ritiene che "paradossalmente questa vicenda le gioverà soprattutto in quell’area che non va a votare". La percentuale di "elettorato passivo", spiega "è ragguardevole" ed "è molto probabile che lei cresca" intercettando una parte di questa frazione, che "è più grande dei singoli schieramenti: c’è più gente che non vota rispetto a chi vota per il centrodestra o il centrosinistra". Di sicuro, la Meloni "ha gestito benissimo la situazione".