Daniele Capezzone, rassegna scorrettissima: "Dominio di TeleGaza. E Zaki svicola"
"TeleGaza imperversa. E Zaki continua a svicolare…". Daniele Capezzone, nella sua "Occhio al caffè - Rassegna politicamente scorrettissima" di oggi, analizza i temi e i commenti che dominano i quotidiani italiani in edicola.
"Da un lato - annota il direttore editoriale di Libero - c'è la strategia di Hamas che palesemente cerca il bagno di sangue del suo stesso popolo", impedendo la fuga ai palestinesi verso Sud, con blocchi stradali in cemento per impedire alle auto di scappare dalla Striscia. Sbagliato pensare che il problema sia preoccuparsi dell'espansione del conflitto in Iran, visto che è dall'Iran che origina il conflitto. Si va, sottolinea Capezzone, verso la saldatura dei peggiori regimi del mondo, "dall'Iran alla Cina. E in tutto questo l'Unione europea non esiste". Sui giornali italiani, comunque, "non mancano poderose aree di ambiguità"
In tv spicca il ritorno di Fabio Fazio, esempio perfetto di una certa impostazione mediatica: il conduttore di Che tempo che fa pare aver lasciato Rai 3, la TeleKabul, per diventare l'esponente di TeleGaza, in cui tutte le responsabilità della guerra sono israeliane. A questo punto, a CTCF, poteva invitare pure Patrick Zaki...