Israele, da Zaki a Beppe Sala: ecco la "brigata anti-ebraica"
Schierarsi con Israele senza se e senza ma: non tutti lo hanno fatto. L'attivista egiziano salvato dall'Italia, Patrick Zaki, ha definito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu un "serial killer". E non avebbero fatto meglio i sindaci rossi, come scrive Pietro Senaldi su Libero: "A Milano capitale l’inopportuno Beppe Sala ha litigato con Roberto Jarach, presidente del Memoriale della Shoah, che lo ha rimproverato per non aver avuto il coraggio di esporre fuori dal Comune la sola bandiera di Israele". L'amministrazione, infatti, ha deciso di esporre sia la bandiera dello Stato ebraico che quella della pace, scatenando la furia della comunità ebraica.
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