Danilo Toninelli, "10 euro per 3 caffè": uno scontrino-truffa per attaccare Meloni
Danilo Toninelli ne combina un'altra delle sue. Pur di attaccare il governo sfodera uno scontrino di un bar a Roma in cui ha pagato 3 caffè 10 euro. E subito l'ex ministro M5s sui social pubblica la foto della ricevuta con questo commento: "10 euro 3 caffè: non sono a Venezia, ma in un bar qualsiasi di Roma vicino alla stazione. Questi sono i rincari in Italia nonostante il fantasmagorico “patto anti-inflazione” tanto pubblicizzato dalla Meloni. Vedete un po’ voi".
Toninelli ha dimenticato di raccontarci se ha consumato i caffè seduto al tavolo. Ma questo è solo un dettaglio dell'ultimo delirio dell'ex ministro. Infatti il "patto anti-inflazione" di cui tanto parla Toninelli è un accordo tra il governo e le associazioni di categoria che riguarda innanzitutto la grande distribuzione e i generi di prima necessità. Non certo la tazzina di caffè al bar. Ma non finisce qui.
Toninelli è stato subito travolto da insulti e da critiche per le sue parole e soprattutto per le lamentele sullo scontrino della discordia: "Almeno saper leggere lo scontrino", scrive un utente. E ancora: "Ci i vuole anche un pochino d'intelligenza! Probabilmente uno dei tre caffè era macchiato o decaffeinato". E ancora: "È obbligatorio un listino prezzi, poi a Roma gli affitti sono cari e a seguire tutto il resto, perciò uno può decidere se consumare o no", scrive un altro utente.
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Ma il commento più tagliente è questo qui: "Come al solito fai il furbetto e spacci notizie false anche se fai vedere lo scontrino ma a Venezia se il caffè non lo prendi al banco ma seduto comodo a tavolino si paga anche il servizio e così ovunque quindi la Meloni non c'entra se patetico". Insomma una vera e propria figuraccia in piena regola. Ormai alle "toninellate" ci siamo abituati. E da parecchio tempo, purtroppo...