Vigilanza Rai, il M5s con la maggioranza? La reazione furiosa del Pd
"Dispiace che i 5 stelle abbiano votato diversamente dalle altre opposizioni": i componenti dem della commissione Vigilanza Rai lo hanno sottolineato in una nota, riferendosi al parere del relatore Maurizio Lupi sul contratto di servizio Rai. A differenza dei grillini, infatti, il gruppo del Pd in Vigilanza Rai ha deciso di votare contro: "Ci sono criticità per le quali non possiamo che esprimere la nostra contrarietà".
"Non sono state accolte infatti le nostre proposte volte, solo per fare degli esempi, a introdurre maggiori garanzie su principi e valori legati ai temi dei diritti e sul pluralismo - hanno fatto sapere ancora i dem - sono stati respinti persino gli emendamenti sul valore dell’istruzione, sul contrasto al cyber bullismo e sul tema della biodiversità. Necessario secondo noi, inoltre, specificare il concetto di ’digital public media company’ che nel testo è descritto solo come ’digital media company’. Anche gli emendamenti sul ruolo di RaiFiction e RaiPlay nell’industria dell’audiovisivo e come specchio del pluralismo sociale non hanno trovato spazio".
E ancora: "Nello stesso modo, la richiesta di partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori anche nella rappresentanza prevista del cda Rai non è stata accolta così come la proposta di creazione volontaria di un Organo di vigilanza. No, infine, anche agli emendamenti sul contrasto ai conflitti di interesse e sulla trasparenza. Una serie di risposte negative che motivano con chiarezza il nostro voto e la decisione del nostro relatore Antonio Nicita di rimettere il mandato".