Capezzone, rassegna scorrettissima: "Chi è la giudice che libera i migranti"
"Solo Libero e Giornale raccontano il profilo social della magistrata che ha smontato il decreto migranti". Daniele Capezzone, nel suo Occhio al caffè - Rassegna stampa politicamente scorrettissima, legge i giornali e individua due temi principali.
Innanzitutto, lo scontro tra Italia e Germania sull’immigrazione. Il cancelliere tedesco Scholz e la reazione di un paio di ministri italiani, Guido Crosetto e Antonio Tajani: Berlino accogliente, sì, ma con i porti degli altri.
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Una serie di giornali, Corriere, Stampa e Repubblica, cercano di presentare la vicenda in termini inversi. Non un atto di ipocrisia della Germania, una sua doppiezza, ma come una polemica perfino gratuita da parte del governo italiano. E questo ci porta dal lato domestico della questione: come si affronta l'emergenza immigrazione.
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E' in corso un tentativo giudiziario di smontaggio delle politiche del governo? "Sì, dice Libero. Assolutamente no, dicono altri quotidiani che interpellano di volta in volta sindaci, tra cui l'onnipresente Ricci, primo cittadino del Pd di Pesaro, e giuristi come Azzariti".
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Attenzione però, "sapete chi è la giudice di Catania che ha disapplica il decreto, già operativo, prima ancora che sia stato convertito in legge? Libero e Giornale rivelano gli appelli della magistrata contro Salvini, pro-migranti, alcuni legami con Rifondazione comunista. Altrove non trovate nulla, anzi su Repubblica con sprezzo del ridicolo c'era addirittura un santino della toga".
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Terza questione, in Slovacchia ha vinto le elezioni Fico e la cosa curiosa è che gli stessi quotidiani che quando vince un "destro" parlano di onda nera, stavolta si concentrano sulla personalità del vincitore senza dire che realizzerà un governo rossobruno. "Imbarazzo per i giornali progressisti: sofisticati accorgimenti per nascondere ai lettori il fatto che sia un leader di sinistra…".