Forza Italia salvata dai figli di Berlusconi: il caso dei 90 milioni di euro
I cinque figli di Silvio Berlusconi sono accorsi in aiuto di Forza Italia: i 90 milioni di debito accumulati dal partito sono garantiti dalle fideiussioni degli eredi del Cavaliere. La morte di quest’ultimo impone però dei cambiamenti, soprattutto dal punto di vista amministrativo: è necessario gestire la struttura politica in maniera più rigorosa. Per questo motivo nel prossimo Consiglio nazionale si discuterà di un’importante modifica allo statuto.
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Stando a quanto riporta Il Giornale, l’intenzione è di inserire una norma che stabilisca la decadenza degli incarichi di partito per i consiglieri regionali e i parlamentari che non sono in regola con le quote mensili da versare nelle casse di Forza Italia. A proposito dei figli di Berlusconi, negli ultimi mesi si è ripetutamente ipotizzata la discesa in campo di uno tra Pier Silvio e Marina. “Magari - ha commentato Antonio Tajani a In Mezz’ora, su Rai3 - ma mi pare che adesso pensino a fare gli imprenditori. In ogni caso ci sono sempre molto vicini, ci danno grande sostegno”.
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A riguardo si è espresso anche Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera: “Pier Silvio è un grande imprenditore televisivo e non solo, certamente in politica potrebbe avere un grande ruolo, ma da quanto so la cosa non è attualmente nelle sue intenzioni. Marina? Vale lo stesso: è una protagonista assoluta della vita d’impresa, potrebbe fare qualsiasi cosa”.