Giorgia Meloni avvisa l'Ue: "Non perdere neanche un euro"
Giorgia Meloni è intervenuta a Genova per la presentazione dell’accordo con la Regione Liguria per l’utilizzo dei fondi di coesione, pari a circa 265 milioni. Un evento per certi versi storico, come ha sottolineato il governatore Giovanni Toti: “oggi con la visita della presidente interrompiamo la lunga assenza dei vertici istituzionali del nostro Paese al Nautico: era dal 1986, dalla visita di Bettino Craxi, che un premier non prendeva parte al Salone”.
“Vogliamo trasformare l’Italia - ha dichiarato la Meloni - da nazione che è stata troppo spesso fanalino di coda nella spesa dei fondi europei a nazione virtuosa che possa fare da esempio per le altre. L'obiettivo è non perdere neppure un euro perché l'Italia non se lo può permettere. Il ministro Fitto - ha aggiunto la presidente del Consiglio - ha fatto un lavoro molto prezioso, lungo e difficile per riorganizzare i fondi di coesione, ha dialogato con tutte le Regioni all'esito del quale noi abbiamo varato il decreto Sud che istituisce un modo nuovo per organizzare e spendere quei fondi”.
“I cosiddetti accordi di coesione - ha spiegato la Meloni - sono accordi fatti tra il governo nazionale e le Regioni su priorità che devono essere condivise, su proposte che mandano le Regioni ma che devono far parte di una strategia complessiva. L’accordo che oggi firmiamo con la Regione Liguria è il primo di questi accordi, sblocca oltre 230 milioni su opere strategiche in molti settori, infrastrutture, cultura, istruzione, sanità e casa, le priorità strategiche con risorse che devono essere spese nei tempi, con accordi monitorati dal governo nazionale e con una quota - ha concluso la premier - che viene trasferita dal governo già comprensiva anche delle risorse regionali’.