Marine Le Pen e Ursula, oggi si decide la sopravvivenza dell'Europa
Forse il 17 settembre verrà ricordato come una giornata decisiva per Lampedusa, per l'Italia e per l'Europa. Nel giro di poche ore, si gioca il derby: Ursula Von der Leyen visita insieme alla premier Giorgia Meloni l'isola simbolo dell'emergenza immigrazione. E a Pontida, sul sacro pratone leghista, Marine Le Pen parlerà al popolo del Carroccio prima dell'intervento di Matteo Salvini, suo alleato all'Europarlamento.
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La calata delle due leader, da un lato Ursula dall'altro la sfidante di Macron alla guida del Ressemblement National, fa capire come il fronte italiano sia oggi decisivo per gli equilibri futuri del continente. Dare una risposta immediata agli sbarchi significa, per Bruxelles (come per Parigi e Berlino) preservare il sostegno degli elettori, un argine alla linea dura sostenuta da Salvini e Le Pen. Perdere in Italia significherà perdere, presto, anche Francia e Germania. Di fatto, la fine dell'Unione europea così come l'abbiamo conosciuta.
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