Capezzone, rassegna scorrettissima: "Toh, sulla Stampa il commento è della Linardi"
Che strano, sull'immigrazione i giornaloni tifano contro Roma. Daniele Capezzone, nella sua "Occhio al caffè - Rassegna stampa scorrettissima" legge i quotidiani e osserva come l'emergenza sbarchi e l'Apocalisse di Lampedusa vengano salutate quasi con soddisfazione, ovviamente in chiave anti-governo. Non c'è solo il Fatto quotidiano, ontologicamente appartenente al mondo del centrosinistra. Stupisce la Stampa, quotidiano del Nord-Ovest, che affida il commento sull'immigrazione a niente meno che Giorgia Linardi, cioè la portavoce italiana della Ong Sea Watch.
"Toni tra il 'finto-constatare', del tipo 'hai fatto promesse ma ora ti devi confrontare con la realtà' - sottolinea il direttore editoriale di Libero -, un po' di finto-razzismo contro l'Italia ('ora devi trattare con l'Europa') e gioia maligna di vedere la Meloni in difficoltà rispetto a un tema che aveva maneggiato con successo in campagna elettorale". In altre parole, l'invasione viene descritta come inevitabile e i commenti trasudano "comprensione" per le esigenze di Berlino, in un tiro incrociato contro il governo di centrodestra.