Quarta repubblica, Renzi travolge Landini: "Guarda guarda, vergognati"
"Guarda guarda il segretario della Cgil Maurizio Landini, quello che fa sempre la morale a me". Matteo Renzi, leader di Italia Viva nonché direttore editoriale del Riformista, guarda Quarta repubblica, il talk del lunedì sera di Rete 4 condotto da Nicola Porro, e ride sotto i baffi.
Il servizio è quello della inviata di Mediaset che si mette alle calcagna del sindacalista per chiedergli conto di un fatto piuttosto imbarazzante: "A quanto ci risulta il 4 luglio è stato licenziato Massimo Gibelli, portavoce storico della Cgil. Lei ne è a conoscenza no?". Alla domanda della giornalista, Landini tace e continua a camminare, mentre Renzi scuote il capo sconcertato e si mette le mani sul volto.
Il portavoce, ricorda al segretario l'inviata di Porro, "è stato licenziato con la formula del licenziamento per giustificato motivo oggettivo che è anche nel Jobs Act", vale a dire, proprio la riforma del lavoro introdotta dal governo guidato da Renzi e che ora la Cgil vorrebbe smantellare. "La Cgil che vuole eliminare il Jobs Act usa il Jobs Act per licenziare?", domanda ancora la giornalista, senza ottenere risposta.
Maurizio Landini frega Elly Schlein: il referendum sul Jobs Act è fasullo
"Le cose non sono andate così - attacca Renzi, in un video pubblicato sui social -. Quel lavoratore è stato licenziato con la legge prima del Jobs Act. Se ci fosse stata già in vigore il Jobs Act quel lavoratore avrebbe avuto più diritti e la Cgil non avrebbe potuto fare quello che ha fatto. La verità è che sul Jobs Act la Cgil ha raccontato un sacco di bugie. Vergognati, compagno Landini". E via di ironico pugno chiuso.