FdI contro Matteo Lepore del Pd: "Patetici i messaggini alla Meloni"
Nel mirino di FdI ci finisce Matteo Lepore, sindaco Pd di Bologna. Nel mirino, uno scambio di messaggi tra il primo cittadino e il premier, Giorgia Meloni. Scambio di messaggi svelato dallo stesso Lepore nel corso della festa dell'Unità della sua Bologna. Nei messaggini, ha spiegato, si parlava di Galeazzo Bignami, viceministro sempre di Fratelli d'Italia.
Ad aprire il fuoco è Marco Lisei, senatore meloniano, che picchia durissimo: "È decisamente patetico che il Sindaco di una grande città scriva al Primo Ministro non per problemi che interessano i cittadini, ma per lamentarsi di esponente del Governo che fa il suo lavoro", premette.
E ancora: "Pensare che stare tra la gente a fare banchetti non faccia parte del dovere di un politico, la dice lunga sulla distanza che separa l'attuale sinistra da Fratelli d'Italia. Loro sono il partito dei salotti, escono solo per feste di partito ed eventi preconfezionati con la claque e questa è anche una delle ragioni per le quali Lepore non si rende neppure conto che in città stanno addirittura rimpiangendo Merola. Aveva promesso di essere il Sindaco della strada è diventato il Sindaco del Salotto", lo infilza.
"Dicevano che sapevamo fare solo opposizione e governiamo il paese con risultati che sono sotto gli occhi di tutti - riprende -, la crescita del Pil, 800.000 posti di lavoro in più, taglio del cuneo fiscale, tante cose utili agli italiani, mentre loro pensano ai 30 all'ora, allo ius soli e al gender. Noi stiamo servendo dei risultati, loro solo rimasti alla pastasciutta antifascista", conclude uno scatenato Lisei.