Elly Schlein, la stoccata di Pier Luigi Bersani: "Se non hai una linea di partito..."
La sinistra si muove, ma "ancora troppo lentamente". A scuotere il Pd e la sua segretaria ci pensa niente di meno di Pier Luigi Bersani. "Diciamo che l’opposizione, a partire dalla sinistra, mi pare cominci a comprendere le cose fondamentali, ma troppo lentamente" esordisce invitando i dem a "darsi una mossa" perché "affidarsi troppo al fatto che questi dovranno registrare i propri fallimenti è velleitario". E il cambiamento non può che partire da Elly Schlein.
Da qui i consigli: "Il primo: aumenta il livello della discussione politica. Riunisci la direzione, anche tutte le settimane. E metti lì i temi: c’è qualcuno a cui va bene che ci sia gente che guadagna 3 euro all’ora? C’è qualcuno che non vuole parlare di cessate il fuoco o problemi ambientali? Riuniscili. E poi se c’è un problema divisivo, non spaventarti. Se non hai una linea di partito sulla maternità surrogata, fa partire una discussione. Anche nella testa della gente non c’è chiarezza. Puoi essere espansiva anche quando non hai una risposta chiara, se discuti".
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Non manca poi il secondo suggerimento: "Continua la fase di apertura. C’è un sacco di gente che vorrebbe sentirsi dire, come disse Berlinguer quando entrai io, 'entrate e cambiateci'". Il fu leader del Pd, raggiunto da Fanpage, ha anche un'idea chiara sul perché il partito non funzioni. Semplice: "Perché è l’organizzazione che ha mostrato la corda. Tu non puoi eleggere con le primarie i dirigenti di un partito. Puoi eleggere un candidato sindaco, un presidente di regione, ma un partito è un partito. La Schlein vince ribaltando il voto degli iscritti, che è una cosa che non è mai successa in nessun partito del mondo". Per questo Bersani esorta a porsi "il problema di come aprire il partito, perché per quanto tu sia grande c’è sempre qualcosa di buono fuori di te. Vogliamo aprirci senza aspettare le primarie? Vogliamo fare una conferenza organizzativa con tutte le forze sociali che si sono auto organizzate in questi anni, per discutere di politica con loro?".
E con le Europee in vista, l'ex governatore emiliano-romagnolo mette in guardia, lanciando una chiara frecciata a Schlein. Quest'ultima a detta di Bersani dovrebbe andare a caccia di alleanze: "Manca la generosità. Manca l’idea che man mano che si disvela cos’è questa destra, sarà più apprezzato chi è più generoso nel combatterla. Questo ancora non appare. Dice: ci sono le europee, si va col proporzionale, e quindi niente alleanze. No, no, no. Anche per la destra alle europee c’è il proporzionale, ma la gente sa che sono una coalizione. Fatti vedere, vai su un palco assieme, non per cercare i voti, ma per parlare di sanità e salario minimo".
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