Caivano, via libera al decreto: rumors, stretta sull'hard. Niente scuola? Genitori in carcere
Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi pomeriggio 7 settembre il dl Caivano e il dl Sud. Nel primo testo sono previste nuove misure contro la criminalità minorile, nel secondo - istituisce la Zes unica per il Mezzogiorno - incentivi per lo sviluppo del Meridione e fondi per Lampedusa. Il governo dunque, con buona pace della sinistra e di personaggi come Roberto Saviano che hanno parlato di "sceneggiata di propaganda", passa dalle parole ai fatti.
In particolare, secondo quanto si apprende da alcune voci a palazzo, nel decreto contenente le misure per il contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, alla luce dei fatti avvenuti a Caivano, dove sono stati compiuti stupri di gruppo ai danni di due minorenni, potrebbero rientrare anche alcune norme per combattere l’abuso della pornografia da parte dei minori.
Tra le disposizioni inserite, sempre stando ad alcune anticipazioni, l'avviso orale del questore anche per i minori, la possibilità di stop all'utilizzo del cellulare e il carcere per i genitori che non mandano i figli alla scuola dell'obbligo.
Da ultimo, Fabio Ciciliano è stato nominato commissario per la riqualificazione del comune di Caivano. "Mi impegnerò al massimo, c’è molto lavoro da fare ma io sono pronto. Ringrazio il governo e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni".