Meloni, la vignetta-sfregio del Fatto : "A quanto la possiamo piazzare?"
Nuovo giorno, altra vignetta-sfregio. Natangelo ancora una volta "ironizza" sul governo. E l'ultima vignetta collega il blitz di Caivano, quello avvenuto dopo lo stupro ai danni di due giovanissime cuginette, ai pochi fondi a disposizione dell'esecutivo. Fondi che, ricordiamo, sono stati prosciugati da provvedimenti come il Superbonus 110% targato Movimento 5 Stelle. Ma questo poco importa al Fatto Quotidiano, che si diverte a sbeffeggiare.
Così nell'ultimo disegno viene ritratta Giorgia Meloni seduta al tavolo. Sopra di questo diversi oggetti spiegati direttamente nella vignetta dal titolo: "Manovra: mancano fondi, si cercano coperture alternative". Da qui il presidente del Consiglio che elenca: "Poi: 375 di marijuana, 28 di cocaina, 5 kg di sigarette di contrabbando e... ben 40 mila euro in contanti". Poi una voce le ricorda: "Ehm... Giorgia, questa è la roba sequestrata nel maxi blitz a Caivano?". E sempre Meloni: "A quanto la possiamo piazzare la cocaina?".
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Tradotto: senza soldi per finanziare la manovra di bilancio, Meloni e governo arriveranno secondo Natangelo a sovvenzionarsi per vie illegali. D'altronde il vignettista non è nuovo alla polemica. Qualche giorno fa Arianna Meloni, sorella del premier, ha deciso di querelarlo dopo il disegno che la vedeva a letto con un uomo straniero. Risultato? Niente scuse, ma una vignetta in stile Shining.
Qui la vignetta di Natangelo su Meloni e la manovra
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